Inestetismi

La predisposizione genetica, l'invecchiamento, l'alimentazione non bilanciata, gli sbalzi di peso, i problemi ormonali sono alcune delle cause che comportano quegli inestetismi che oggi, con interventi non invasivi e sostanze biocompatibili, la medicina estetica è in grado di curare portando ottimi risultati rapidi e ripetibili nel tempo.

Termoinfiltrazioni

Fronte prima del trattamentoFornte dopo il trattamento

 

La termoinfiltrazione è un metodo innovativo per la cura della cellulite.
E' una soluzione semplice, atraumatica , ogni trattamento non supera i trenta minuti e nel 90% dei casi fa evitare le lipoaspirazioni molto spesso demolitive.
Ideata dal dott. Osvaldo Spencer Pepellin, specialista in chirurgia plastica che la utilizza da circa trent'anni, prevede l'iniezione nel tessuto connettivo sottocutaneo (tessuto deputato anche alla formazione del grasso) di farmaci riscaldati a temperatura corporea con piastre appositamente progettate.
Tecniche di stimolazione manuale durante l'esecuzione delle infiltrazioni diminuiscono notevolmente il fastidio della iniezione delle soluzioni, rendendole praticamente indolore. Si possono trattare tutte le zone del corpo affette da cellulite, lipodistrofie ed adiposità localizzate: caviglie, gambe, glutei, addome, fianchi, braccia e schiena.
Per raggiungere ottimi risultati sono necessarie almeno 8/10 sedute con frequenza settimanale, o quindicinnale; dopo aver finito la cura e raggiunto l'obiettivo, si eseguirà una seduta di mantenimento ogni 6 mesi circa.
La termoinfiltrazione porta ad un netto miglioramento della qualità dei tessuti che presenteranno una maggior consistenza alla palpazione, ad un recupero dell'elasticità cutanea, ad un ripristino della circolazione sanguigna (le zone trattate sono più calde), ad una riduzione delle strie cutanee e ad una scomparsa delle nodosità profonde. Insomma, determina un cambiamento importante della silhouette.
Dunque, posso affermare che la termoinfiltrazione è la più completa mesoterapia ad effetto sistemico poiché provoca cambiamenti che coinvolgono tutte le strutture cutanee, dà un aspetto estetico più giovane e porta ad un ripristino circolatorio importante.
La microcircolazione, infatti, è fondamentale per il corretto mantenimento del tessuto connettivale il quale appunto connette organi e tessuti; è il contenitore che favorisce lo scambio di nutrienti alle cellule, e nel quale le stesse cellule riversano ormoni, proteine e principi attivi e da esso nasce il tessuto linfatico. Nel tessuto connettivo troviamo le cellule staminali e se esso è intossicato, anche la loro differenziazione ne risente favorendo la formazione di adipociti invece che di fibroblasti.


design by milonibbio[at]gmail.com